Archivio

Felice Andreis nella sua casa mentre firma le stampe per il MIA Fair.
Giuncarico, aprile 2013

L’archivio Felice Andreis contiene circa 7.000 negativi su pellicola, circa 1.000 lastre di vetro 6x9cm, circa 2.000 stampe originali alla gelatina ai sali d’argento di piccolo formato (1932-1937) raccolte in 8 album e varie scatole, circa 120 ingrandimenti d’epoca su carta camoscio stampati a cura dello studio Tirone di Torino, montati su cartoni originali con titoli autografi e bolli attestanti la partecipazione ai concorsi del circuito dei Camera Club americani degli anni ‘30 del secolo scorso.

Del periodo postbellico esistono numerose stampe di piccolo formato, alcune di epoca successiva, e più di 5.000 diapositive a colori che rappresentano il lungo soggiorno in Sud Africa e i numerosi e impegnativi viaggi.

Dal 2007 sono state tratte stampe moderne  dall’ archivio riproducendo gli originali d’epoca e stampando, con i migliori sistemi fine art su carta in puro cotone, di qualità museale, la cui superficie è molto simile alla carta camoscio usata negli anni ‘30 per le esposizioni americane. Il lavoro è stato eseguito dal curatore Carlo Bonazza con la supervisione di Felice Andreis stesso che, ormai centenario, ha partecipato attivamente alla scelta dei soggetti e ha controllato le varie fasi del lavoro fino alla stampa definitiva. Fino agli ultimi giorni ha firmato e numerato personalmente le copie per le esposizioni.

Nella galleria una selezione dei bolli presenti sul retro delle stampe che hanno partecipato alle esposizioni degli anni ’30 organizzate dal circuito dei Camera Club americani